Questo simbolo, spesso affiliato ad un significato satanico, non ha mai avuto in origine un aspetto negativo.
Come quasi tutti i simboli pagani, con l'avvento della religione cristiana, venne trasformato in simbolo demoniaco. Attraverso questo ed altri metodi la religione cristiana si garantiva l'eliminazione di culti concorrenti.
Il pentacolo è una rappresentazione del microcosmo e del macrocosmo, combina cioè in un unico segno tutta la mistica della creazione, ovvero tutto l'insieme di processi su cui si basa il cosmo. Le cinque punte del pentagramma interno simboleggiano i cinque elementi metafisici dell'acqua, dell'aria, del fuoco, della terra e dello spirito. Questi cinque elementi sintetizzano quelli che sono i gruppi in cui si organizzano tutte le forze elementali, spiritiche e divine dell'universo. L'ultimo elemento, lo spirito, non è altro che l'energia mistica emanata da Dio.
Altre interpretazioni vedono nel pentacolo non solo una rappresentazione del rapporto tra il mondo divino e quello fisico, ma anche una rappresentazione della figura umana. Facendo riferimento al celebre Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci appare evidente come il pentagramma possa essere la rappresentazione schematizzata di un corpo umano con braccia e gambe divaricate. Il cerchio che attornia il pentagramma sta poi a simboleggiare l'infinito; dunque questa alternativa interpretazione simboleggerebbe la relazione che accomuna l'uomo all'infinitezza dell'universo e alla sua valenza mistica, ovvero la Divinità. Nel paganesimo tradizionale, il pentacolo, mantiene il suo profondo simbolismo inerente l'unione mistica dei due sessi, nella realizzazione di quello che è il mistero divino dell'esistenza e della nascita spirituale della vita. Nell'antichità era associato in particolare al culto della dea Venere.
Come quasi tutti i simboli pagani, con l'avvento della religione cristiana, venne trasformato in simbolo demoniaco. Attraverso questo ed altri metodi la religione cristiana si garantiva l'eliminazione di culti concorrenti.
Il pentacolo è una rappresentazione del microcosmo e del macrocosmo, combina cioè in un unico segno tutta la mistica della creazione, ovvero tutto l'insieme di processi su cui si basa il cosmo. Le cinque punte del pentagramma interno simboleggiano i cinque elementi metafisici dell'acqua, dell'aria, del fuoco, della terra e dello spirito. Questi cinque elementi sintetizzano quelli che sono i gruppi in cui si organizzano tutte le forze elementali, spiritiche e divine dell'universo. L'ultimo elemento, lo spirito, non è altro che l'energia mistica emanata da Dio.
Altre interpretazioni vedono nel pentacolo non solo una rappresentazione del rapporto tra il mondo divino e quello fisico, ma anche una rappresentazione della figura umana. Facendo riferimento al celebre Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci appare evidente come il pentagramma possa essere la rappresentazione schematizzata di un corpo umano con braccia e gambe divaricate. Il cerchio che attornia il pentagramma sta poi a simboleggiare l'infinito; dunque questa alternativa interpretazione simboleggerebbe la relazione che accomuna l'uomo all'infinitezza dell'universo e alla sua valenza mistica, ovvero la Divinità. Nel paganesimo tradizionale, il pentacolo, mantiene il suo profondo simbolismo inerente l'unione mistica dei due sessi, nella realizzazione di quello che è il mistero divino dell'esistenza e della nascita spirituale della vita. Nell'antichità era associato in particolare al culto della dea Venere.